Io mi Fido

Il progetto “Io mi Fido”, promuove una maggiore consapevolezza delle trasformazioni che stanno avvenendo e delle ragioni che le determinano, puntando alla crescita qualitativa del percorso condiviso tra l’umano e il suo cane, nel rispetto di chi non ha scelto un compagno a quattro zampe

Proprio la carenza di consapevolezza, esperienza, serenità e rispetto, rischiano di minare il rapporto con l’animale rendendo poco sostenibile ruolo e presenza sociale del cane, facendo diventare quest’ultimo ricettore delle problematiche dell’uomo. Creando una strana coppia asociale.

Sul piano pratico questa situazione rende difficile la convivenza. A questo si aggiunge la comprensibile richiesta di controllo civico degli animali su cui grava un pesante atteggiamento sanzionatorio che si è cercato di compensare con la creazione delle aree cani che, però, spesso, sono all’altezza delle peggiori riunioni condominiali. Tutto il resto è guinzaglio e museruola, comprese le strade di campagna e i sentieri di montagna. In netta contrasto con il crescente numero di coppie umano/cane.

 
 

Il progetto “Io mi Fido” si propone di essere innanzitutto un’area cani “possibile” per la crescente familiarità di chi la frequenta e per il valore aggiunto di competenze educative rivolte a entrambi i membri della coppia, affinché arrivino a conoscersi e capirsi meglio, con effetti benefici anche nelle interazioni con le altre coppie.

Nelle intenzioni del progetto, da questo punto di partenza dovrebbero derivare tutte le attività complementari che riguardano informazioni relative alla salute, all’alimentazione, all’igiene, al gioco, all’addestramento degli animali per avvicinarli all’uomo, lasciandoli cani.